Top model Vodianova: mia sorella cacciata da bar perché disabile

La sorella della top model Natalia Vodianova (foto) è stata cacciata da una caffetteria di Nizhnij Novgorod (una città non distante da Mosca) perché essendo disabile “spaventava i clienti”, ma l’episodio non è passato sotto silenzio poiché la star delle passerelle ha denunciato l’accaduto su Facebook, destando grande sdegno. E la commissione investigativa russa ha aperto un procedimento penale per violazione della dignità umana, con la minaccia della violenza, che prevede un massimo cinque anni di reclusione. Vodianova, volto delle campagne di Calvin Klein, ha definito le presunte azioni della caffetteria contro Oksana, sua sorella, “un incidente scandaloso”. Il caso ha raccolto ampia copertura mediatica, benché i diritti delle persone con disabilità in Russia siano ancora ben lungi dal concetto di parità di trattamento. Oksana è affetta da autismo e paralisi cerebrale. Le è stato ordinato di lasciare il café, in malo modo, mentre era in compagnia della sua badante. E successivamente, dal momento che le due donne si rifiutavano di lasciare il locale, le guardie private del cafè hanno annunciato che avrebbero chiamato il manicomio. Il figlio del proprietario del café ha detto alla tv di stato russa che Oksana spaventava i clienti “sbattendo la testa contro il muro”.

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