Politica

Torino a 5 stelle, i primi cento giorni di Chiara Appendino: “Sempre vicini alla gente”

Lo scorso 30 giugno aveva ‘marciato’ sul Comune di Torino, annunciando l’intenzione di “cambiare la storia”. Tre mesi dopo, per Chiara Appendino è già tempo di bilanci. Cento giorni vissuti tra la querelle del Salone del Libro, l’emergenza alghe sul Po, l’avvio dell’anno scolastico con la nuova incognita del ‘diritto al panino’. Ma anche cento giorni passati “sempre vicini alla gente”, come sottolinea in un video postato per l’occasione su Facebook in cui ricorda le “262 delibere approvate e le 16 giunte svolte finora”.  Tra i primi provvedimenti la prima cittadina del Movimento 5 Stelle ricorda il taglio dei compensi degli staffisti. In campagna elettorale aveva promesso una riduzione del 30%, che una volta eletta è diventato del 50%. Gli oltre cinque milioni di euro risparmiati “costituiranno un fondo per l’inserimento nelle imprese dei giovani a partire dal prossimo anno”. Sono motivo di orgoglio per la prima cittadina anche il progetto periferie, con cui Torino partecipa al bando governativo, le imminenti missioni internazionali per l’individuazione di nuovi investitori e l’ordinanza sul gioco d’azzardo, che dal 10 ottobre introduce limiti orari per le slot. Forte l’attenzione della nuova giunta per i temi dell’innovazione e della sostenibilità.

“Abbiamo avviato la revisione generale piano regolatore riducendo l’impatto dei grandi centri commerciali e garantendo buone qualità ambientali di disegno urbano, piste ciclabili e verde per i cittadini”, annuncia il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Guido Montanari, mentre Maria Lapietra (Trasporti) e Stefania Giannuzzi (Ambiente) ricordano le ‘zone 20’ e l’ampliamento del bike sharing, “fino a oltre 200 stazioni entro il 2018”. Sono “strumenti innovativi per semplificare la vita di cittadini e aziende”, invece le nuove applicazioni per saltare la coda o una che introdurremo a breve per il pagamento via cellulare”, ricorda l’assessora all’Innovazione Paola Pisano, mentre l’assessore al Commercio Alberto Sacco punta l’attenzione sul coinvolgimento “di tutte le parti sociali in ogni evento e iniziativa, sul modello dell’accordo con i tassisti in occasione di Terra Madre Salone del Gusto. Resta l’incognita risorse, che rischia di condizionare i piani della nuova amministrazione anche per il futuro. Per questo motivo, l’assessore al Bilancio Sergio Rolando ha avviato per la prima volta un gruppo di lavoro per la verifica straordinaria dei rapporti di debito e di credito, con particolare riferimento al rapporto tra la Città e le sue partecipate. “Vogliamo un quadro affidabile della situazione patrimoniale della città – spiega – entro 45 giorni”.

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