Torino, il mistero e il tatuaggio di un lupo: identificato dopo 14 anni un uomo annegato nel Po

Il cadavere di Andrea Villani era già stato sepolto tra quelli senza nome al cimitero del capoluogo piemontese

Dopo oltre 14 anni ha un nome il cadavere dell’uomo annegato nel Po a Torino. Si tratta di Andrea Villani, di origine ferrarese, nato nel 1962. Lo ha identificato la polizia scientifica di Torino che nel 2015 aveva riaperto il fascicolo su quel cadavere in pessime condizioni, affiorato dal fiume il 2 giugno 2002, all’altezza di Lungo Po Antonelli.

A indirizzare le indagini sulla pista giusta un tatuaggio, emerso da un’immagine del ritrovamento, sul braccio sinistro, “un lupo che ulula alla luna”, proprio come avevano ricordato nella loro denuncia i familiari, quando però, nel luglio 2002, il cadavere di Andrea Villani era già stato sepolto tra quelli senza nome al cimitero di Torino. Con la collaborazione avviata nel 2010 con il cimitero torinese dalla polizia scientifica per la riapertura dei casi legati alle salme ignote, e le nuove possibilità di incrocio dati del sistema informativo Ri.Sc sulle persone scomparse, si è potuto risalire a quella denuncia. Poi il controllo genetico con un familiare, grazie a un dente della vittima, ha cancellato ogni dubbio.