Torna in Italia ”Notre Dame De Paris” con le musiche di Cocciante (video)

Torna in Italia ”Notre Dame De Paris” con le musiche di Cocciante (video)
17 dicembre 2015

Torna in Italia “Notre Dame De Paris”, l’opera moderna più famosa al mondo che ha raggiunto le quasi mille repliche in 11 anni di spettacoli. Il debutto avvenne a Parigi nel ’98 nella versione originale francese e fu un trionfo, poi, il 14 marzo del 2002 andò in scena al Gran Teatro di Roma la prima della versione italiana prodotta da David Zard, e da lì in poi, un susseguirsi di successi. Uno spettacolo da record che ha conquistato oltre due milioni e mezzo di spettatori e che è arrivato poi in tutto il mondo, cantato in 7 lingue diverse.Dopo quattro anni di pausa, si torna in scena in Italia, con la stessa formula, le musiche di Riccardo Cocciante e le parole scritte nella versione italiana da Pasquale Panella, tra coreografie e scenografie spettacolari e un team di artisti di primo livello.Il pubblico chiedeva da anni un ritorno, e alle audizioni si sono presentati centinaia di giovani e alcuni degli interpreti storici. Si è deciso così di fare una sorta di staffetta, con un primo cast che passerà il testimone a un secondo, composto da un nuovo gruppo selezionato durante il tour. Si parte da Milano a marzo, per finire all’Arena di Verona a settembre. Nel primo cast ci sono alcuni degli storici protagonisti come Lola Ponce per Esmeralda e Giò Di Tonno per Quasimodo, accompagnati da oltre 30 artisti tra ballerini, acrobati e breaker. Riccardo Cocciante ricorda ancora l’emozione di quando ha iniziato, definisce “Notre Dame De Paris” un’opera popolare, non voleva fosse un musical, voleva allontanarsi dagli standard americani e rifarsi alla tradizione europea ed esaltare la voce dei cantanti. “L’intento era proprio fare un’espressione popolare moderna, recuperare tutta la nostra musica e inserirla in un contesto moderno di espressione”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
G7, Blinken elogia leadership Meloni-Tajani: rapporti mai così forti
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti