Toscana, Giani stravince e si ripete copione leghista in Emilia

Il candidato del Pd assorbe i voti di M5s e sinistra VIDEO

1Eugenio-Giani

Alla fine la Toscana non era così contendibile come sembrava. Dopo settimane di sondaggi che davano il testa a testa, Eugenio Giani, alla guida della coalizione con Pd e Italia Viva, firma un risultato perfettamente in linea con la tradizione “rossa”: si attesta intorno al 49% contro il 40% della sfidante Susanna Ceccardi (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), con vantaggi oltre i 20 punti nella Provincia di Firenze. Secondo le analisi più accreditate, alla fine ha pagato la “paura” del “pericolo verde-nero” e i voti di Movimento Cinque Stelle e di Toscana a Sinistra sono confluiti nel sostegno a Giani, più di quanto appunto non fosse trapelato dai sondaggi.

“Sono commosso e felice questo è un risultato in cui ha vinto la Toscana e i toscani per la Toscana”, ha commentato Giani. “Il vero sondaggio da cui parto e ho fatto le mie valutazioni -ha continuato- è stato il patto di San Gimignano, che ha portato il 70% dei sindaci della Toscana a sostenermi con entusiasmo e passione. Mi stanno telefonando tutti questi sindaci, è stato il lavoro sul territorio e la presenza sul territorio a far ottenere questo risultato che mi fa sentire prima di tutto sindaco tra i sindaci”.

Da parte sua, Ceccardi ha dichiarato: “I nostri elettori non possono essere tacciati di essere degli estremisti, dei fascioleghisti. Noi saremo lì e non faremo sconti a questo governo. Sicuramente li supporteremo, noi avevamo fatto attivamente un programma: mi auguro che il centrosinistra non si dimentichi delle persone che rischiano di perdere il posto di lavoro, delle infrastrutture che mancano in Toscana”. Il messaggio politico più forte è arrivato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella: “E’ un copione già visto. Il vero sconfitto di questa tornata elettorale è Matteo Salvini, a cui è arrivata una doppia sberla toscano emiliano- romagnola. HHa fallito la sua strategia. La sua candidata ha fallito clamorosamente. La vittoria di Zaia è una vittoria di Zaia”.