Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, da martedì scorso agli arresti domiciliari nella sua casa di Ameglia con l’accusa di corruzione, è indagato dalla Procura di Genova anche per falso perché avrebbe “gonfiato” i dati sul Covid per ottenere più vaccini.
La nuova accusa è stata formulata a seguito delle intercettazioni di telefonate e conversazioni nell’ufficio del suo capo di gabinetto, Matteo Cozzani, accusato a sua volta di falso. Si apre quindi anche un filone legato alla sanità nella maxi inchiesta della Procura di Genova che ha portato all’arresto del governatore Toti per corruzione e del suo braccio destra Cozzani per corruzione elettorale con l’aggravante dell’agevolazione alla mafia.