Tour du Rutor a coppia italiana Boscacci-Magnini
La lunga scia di atleti e’ sfilata tra le vie lastricate prima di agganciare gli sci
Parla italiano la 19esima edizione del Millet Tour du Rutor Extreme una tra e piu’ spettacolari e moderne gare a coppie scialpinismo e unica tappa italiana 2018 de la Grande Course. Ad imporsi al termine della tre tappe la coppia azzurra Michele Boscacci – Davide Magnini tra gli uomini e, in campo femminile, quella franco-svizzera, Axelle Mollaret – Jennifer Fiechter. Nadir Maguet e Matteo Eydallin si sono aggiudicati il premio freeride. A consacrare le coppie piu’ forti la tappa odierna con partenza e arrivo a Planaval a pochi chilometri da Courmayeur in Val d’Aosta. La lunga scia di atleti e’ sfilata tra le vie lastricate prima di agganciare gli sci e dare sfogo alle ultime energie su un massacrante itinerario che li ha portati sul ghiacciaio dello Chateau Blanc (2.850 metri), a punta Flambeau (3.320) e sulla vetta del Mont Chateau Blanc (3.422).
In gara erano presenti 704 concorrenti da 18 differenti Nazioni, di cui 300 e’quipe maschili, 22 femminili e 30 squadre giovanili. Tre giorni di gare “Extreme” con 7000 metri di dislivello positivo spalmati su 75 chilometri di fuoripista. Il Tour du Rutor, nato nel 1933, considerata l’estrema tecnicita’ del percorso, non e’ una gara per tutti anche per la severita’ dei suoi percorsi. Sport e turismo ecosostenibile sono le caratteristiche di questa manifestazione promossa e animata dall’inesauribile energia di guide alpine, alpinisti, atleti ed ex agonisti che da tre generazioni lavorano per rendere ogni edizione unica e per promuovere il territorio alpino nel mondo.[irp]