La Lazio naufraga sul terreno della Commerzbank arena, a Francoforte, tornando a casa con una sconfitta brutta e pesante. L’Eintracht le rifila un 4-1 che complica la qualificazione per i sedicesimi di Europa League. Anche perche’, al passivo vanno aggiunte le due espulsioni di Correa e Basta, che ha costretto i laziali a chiudere in nove, ma anche il grave infortunio al braccio di Dermisi, costretto a uscire gia’ nel primo tempo. Inzaghi mischia le carte, ma non rinuncia a Leiva, Parolo, Milinkovic, Acerbi e Immobile, che garantiscono esperienza, solididita’ e qualita’.
Dai buoni propositi alla cruda realta’, tuttavia, il passo e’ breve, tanto che bastano 4′ all’Eintracht per mandare al tappeto la Lazio con un montante potente e preciso. Angolo di De Guzman, con il pallone spiove alle spalle di Milinkovic, al centro dell’area c’e’ Da Costa che insacca al volo, mandando il pallone a rimbalzare sotto la traversa, poi in rete. Tutto molto veloce e la Lazio ancora non e’ scesa in campo. La squadra di Simone Inzaghi, tuttavia, riesce a risollevarsi e a guadagnare il possesso palla, affacciandosi con sempre maggiore insistenza nella meta’ campo avversaria. Perde, pero’, Durmisi, che cade male e si malissimo a un gomito. Al 22′ Correa riceve da Immobile e va via sulla sinistra, serve al centro Parolo che, dall’interno dell’area, insacca l’1-1 di piatto. Inutili le proteste dei giocatori dell’Eintracht per un fallo di mani di Leiva all’inizio dell’azione della Lazio.
La parita’ e’ stabilita, ma dura poco, perche’ al 28′ Haller vince due contrasti sul settore destro dell’area, serve sulla sinistra l’accorrente Kostic che insacca una specie di rigore in movimento. Un altro schiaffo in pieno volto. Ma anche questa volta la Lazio reagisce, senza tuttavia fare i conti con la dabbenaggine di Basta che aggancia Kostic su una ripartenza e si vede sventolare il secondo giallo in pieno recupero. Una tegola pesantissima. In apertura di ripresa, dopo soli 7′, i tedeschi stroncano ogni velleita’ laziale, calando il tris, dopo un contropiede di Haller che apre per Jovic, il cui pallonetto supera in uscita Proto e firma il 3-1. Dopo il gol Correa da’ un pestone a De Guzman e guadagna un altro rosso, lasciando la Lazio in nove. E’ la fine di ogni ambizione. Da Costa in pieno recupero cala il poker.
INZAGHI
“Partita rovinata dall’arbitro, il fallo di Correa era al massimo da ammonizione. Peccato perche’ avevamo iniziato bene, poi anche in 10 abbiamo sfiorato il pareggio. Dobbiamo migliorare nelle scelte, ma da ogni sconfitta dobbiamo prenderci qualcosa e sono sicuro che reagiremo subito”. Simone Inzaghi non nasconde il rammarico per il 4-1 subito dalla Lazio in casa dell’Eintracht. Il tecnico biancoceleste ai microfoni di Sky Sport recrimina sull’operato dell’arbitro, con la Lazio costretta a giocare in nove, ma ammette anche le responsabilita’ dei biancocelesti.
“L’attenzione va allenata quotidianamente, anche questa volta abbiamo sbagliato delle scelte – sottolinea pero’ Inzaghi – E le scelte fanno parte della concentrazione. Ma da ogni sconfitta bisogna attingere qualcosa, faremo tesoro di questa partita. C’e’ il rammarico di aver rovinato una gara cosi’ bella, in una cornice di pubblico fantastica. Ma l’arbitro l’ha rovinata con quelle due espulsioni purtroppo. Segniamo meno? Stiamo cercando di lavorare, bisogna migliorare nelle scelte. Stiamo sbagliando gli ultimi passaggi, pero’ sabato abbiamo perso un derby difficile da digerire e in Europa League e’ successa la stessa cosa. Abbiamo perso due partite consecutive, ma venivamo da cinque vittorie in campionato e la classifica e’ buona. Sono convinto che la squadra gia’ da domenica reagira’, quindi non bisogna fasciarsi la testa”.