Sequestro beni bis ai fratelli Raffaele e Giuseppe Maurelli e a Paolo Del Sole, i tre imprenditori del Napoletano incensurati cui faceva capo un traffico di ingenti quantita’ di droga su imbarcazioni dal doppiofondo dal Sud America via Spagna e destinata a diversi clan a Napoli. I tre sono stati arrestati il 19 aprile scorso in una operazione della polizia di Napoli, supportata da personale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del Servizio centrale Operativo, con la collaborazione di personale dell’Unidad de Drogas Y Crimen Organizado di Madrid, per detenzione, acquisto, trasporto ed importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sud-America alla Campania, attraverso il canale spagnolo.
Nelle fasi della notifica dei provvedimenti del gip, le perquisizioni a carico dei tre imprenditori hanno permesso di sequestrare (oltre ai beni elencati in un decreto di sequestro preventivo per un valore di dieci milioni di euro) due casseforti-caveau contenenti preziosi, gioielli, lingotti, oltre sessanta orologi tra Rolex, Adam Piguet e Patek Philippe (per un valore stimato di circa un milione di euro) e denaro contante per oltre 200 mila euro. In uno scantinato di uno degli appartamenti nella disponibilità di Raffaele Maurelli, a Pompei, è stata sequestrata una scatola contenente sette bombe a mano da guerra di produzione nell’ex Jugoslavia, tutte complete di accenditore, e dei giubbotti antischegge, oltre ad una macchina per impacchettare denaro sottovuoto. La rimozione in sicurezza degli ordigni ha richiesto l’intervento del corpo degli artificieri, che hanno proceduto alla distruzione.