Trattativa Stato-mafia. D’Amico: “Alfano e Schifani sono stati eletti con i voti di Cosa nostra”
Il pentito: “Quando hanno visto l’uscita di tanti collaboratori di giustizia, e tanti non hanno parlato, si sono messi contro la mafia, aggravando il 41bis”
“Anche altri esponenti politici hanno fatto accordi con Cosa nostra. Il ministro Angelino Alfano e l’ex presidente del Senato Renato Schifani”. A dirlo è stato il pentito Carmelo D’Amico, rispondendo in videoconferenza al processo sulla trattativa Stato-mafia in corso nell’aula bunker di Palermo. “Alfano è salito con i voti di Cosa nostra, sia ad Agrigento che in tutta la Sicilia – ha detto D’Amico -. La stessa cosa è avvenuta con Schifani. Hanno fatto accordi con Cosa nostra. Poi, quando hanno visto l’uscita di tanti collaboratori di giustizia, e tanti non hanno parlato, si sono messi contro la mafia, aggravando il 41bis, inasprendo la confisca dei beni. Forza Italia, quando non è stata più appoggiata da Cosa nostra, ha perso consenso”.