La casa di Lucio Dalla a Bologna si è riempita di nuovo di musica. A suonarla artisti e amici, da Gianni Morandi a Renzo Arbore, per celebrare l’apertura al pubblico fino al 4 marzo dell’appartamento del cantautore in Via D’Azeglio, a 3 anni dalla sua morte. All’inaugurazione ha partecipato anche il ministro dell’Istruzione Dario Franceschini che ha lanciato una proposta. E, in attesa che i testi di “Caruso” o “Piazza grande” diventino materia di studio, gli ammiratori di Dalla possono girare per tre giorni fra gli spazi e le stanze della casa in cui il cantautore ha scritto molti dei suoi capolavori e in cui il suo spirito ancora vive, dice Donatella Grazia, presidente della Fondazione Lucio Dalla. La Fondazione sta lavorando perché la casa diventi un museo in ricordo del cantante, aperta a tutti quelli che vogliono continuare a ricordarlo e ad amarlo.