Tre arresti per autoriciclaggio e frode fiscale a Trieste
Tre persone, di origine campana, sono state arrestate dalla Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Trieste per autoriciclaggio, fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta per un importo di 160 milioni di euro e 35 milioni di evasione dell’Iva. Il Gip del Tribunale di Trieste ha emesso anche un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ‘per equivalente’, di somme esistenti o che saranno accreditate sui rapporti finanziari, di beni mobili, beni mobili registrati e di beni immobili nella titolarità dei 3 destinatari delle ordinanze, di altri 2 indagati a piede libero nonché di 4 società coinvolte nelle indagini, fino alla concorrenza di 34.809.877 euro. I destinatari delle ordinanze sono P.F. amministratore di fatto della Petrolifera italiana S.r.l. e della Life Srl; R.S. amministratore di fatto della Petrolifera Italiana Srl e della Life Srl; G.D.R. amministratore di fatto della Petrolifera Italiana Srl nonché legale rappresentante della Life Srl.