Ieri pomeriggio tre detenuti sono evasi dal carcere minorile Cesare Beccaria di Milano in due distinti episodi. Attorno alle 15.45, due fratelli di origine straniera hanno scavalcato il muro di cinta, mentre un terzo detenuto ha approfittato della sera per fuggire intorno alle 21. La situazione ha suscitato reazioni immediate, con Alfonso Greco, segretario lombardo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), che ha definito l’accaduto “incredibile e sconcertante”.
I due fratelli erano già noti per essere stati i promotori delle rivolte dei giorni precedenti, e nonostante i loro comportamenti, non erano stati trasferiti. Greco ha sottolineato come uno dei due abbia già tentato di evadere in altre due occasioni. “Cos’altro serve per capire che le carceri per minori non sono collegi per ragazzi indisciplinati, ma strutture che detengono veri delinquenti e criminali?”, ha dichiarato Greco, lamentando una mancanza di interventi concreti da parte delle autorità competenti. Il Sappe da mesi richiede misure ministeriali che tutelino gli agenti di Polizia Penitenziaria, che lavorano in prima linea nelle carceri. Anche il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha espresso preoccupazione per la gestione del sistema penitenziario minorile, affermando che da troppo tempo si susseguono segnali allarmanti senza risposte adeguate.
Le critiche sono state condivise anche dal sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria. In una nota, si legge: “Siamo allo sfascio totale. Dal Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ci aspettiamo soluzioni concrete, non capri espiatori”. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha ricordato che uno dei due fratelli evasi era già fuggito nel giugno scorso, per poi essere rintracciato nel giro di pochi giorni. Le forze dell’ordine, compresa la Polizia Penitenziaria, sono già al lavoro per rintracciare i tre detenuti evasi, e vi è fiducia che possano essere catturati a breve. Tuttavia, secondo il sindacato, l’episodio mette nuovamente in luce le falle del sistema penitenziario. Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità ha annunciato per domani l’avvicendamento del comandante del contingente di Polizia Penitenziaria, con l’arrivo di Raffaele Cristofaro e un’unità di sostegno al personale, sotto la supervisione del Capo Dipartimento Antonio Sangermano.