Politica

Tregua olimpica in Ucraina, no di Zelensky: favorisce solo la Russia

In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa France Presse, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto con forza la proposta di una tregua olimpica avanzata da Parigi. La proposta, secondo Zelensky, favorirebbe solo la Russia, permettendole di riorganizzarsi e prepararsi per ulteriori attacchi. Per Zelensky,  questo è un ulteriore segno di una “situazione assurda in cui l’Occidente ha paura che la Russia perda la guerra”.

Il fronte bellico

Sul fronte bellico, invece, il recente assalto di terra russo nella regione di Kharkiv, che ha costretto all’evacuazione di 10.000 persone, rappresenta secondo Zelensky solo il primo passo di un’offensiva più ampia. Il presidente ucraino ha avvertito che l’offensiva di Mosca potrebbe consistere in diverse ondate, sottolineando che le truppe russe “vogliono attaccare, ma capiscono che attaccare Kharkiv è molto difficile”.

Zelensky ha evidenziato le carenze dell’esercito ucraino in termini di difesa aerea e flotta aerea. “Oggi abbiamo circa il 25% di ciò che ci serve per difendere l’Ucraina. Sto parlando della difesa aerea. Per quanto riguarda gli aerei… Affinché la Russia non abbia la superiorità aerea, la nostra flotta dovrebbe avere da 120 a 130 aerei moderni”, ha affermato. Inoltre, il presidente ha sottolineato la necessità di più personale militare, rivelando che molte brigate sono attualmente sottodimensionate e che è necessario garantire una rotazione regolare per mantenere alto il morale dei soldati.

Critiche all’Occidente

Zelensky ha espresso critiche nei confronti dell’Occidente per aver limitato l’uso delle armi fornite all’Ucraina, impedendo di colpire il territorio russo. “Possono colpirci dal loro territorio, questo è il più grande vantaggio della Russia, e noi non possiamo fare nulla ai loro sistemi situati sul territorio russo con armi occidentali. Non ne abbiamo il diritto”, ha lamentato il leader ucraino. Questa limitazione è stata discussa con il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante un recente incontro.

La tregua olimpica

La proposta di una tregua durante le Olimpiadi di Parigi, sostenuta dal presidente francese Emmanuel Macron, è stata duramente respinta da Zelensky. “Ditemi – ho spiegato a Macron – chi può garantire che la Russia non userà questo tempo per portare le sue forze sul nostro territorio?”, ha dichiarato il presidente ucraino, sottolineando che una tregua di questo tipo favorirebbe solo il nemico. Zelensky ha inoltre criticato l’atteggiamento di alcuni Paesi occidentali che, pur sostenendo l’Ucraina, sembrano temere una chiara sconfitta della Russia. “Siamo in una situazione assurda in cui l’Occidente ha paura che la Russia perda la guerra. E non vuole che l’Ucraina la perda”, ha aggiunto.

Coinvolgimento della Cina

Guardando avanti, Zelensky ha espresso il desiderio di vedere la Cina coinvolta nella conferenza di pace in Ucraina, prevista per giugno in Svizzera. “Mi piacerebbe vedere la Cina coinvolta nel vertice di pace. Gli attori globali, come la Cina, hanno un’influenza sulla Russia. E più Paesi del genere sono dalla nostra parte, dalla parte della fine della guerra, direi, più la Russia dovrà farci i conti”, ha concluso.

La posizione di Zelensky è chiara: una tregua olimpica farebbe solo il gioco del nemico. Mentre l’Ucraina continua a fronteggiare una situazione militare critica, il presidente ucraino chiede un sostegno più deciso e meno limitato da parte dell’Occidente, esortando alla necessità di mantenere alta la pressione sulla Russia e cercare il coinvolgimento di potenze globali come la Cina per porre fine al conflitto.

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