Cronaca

Tregua umanitaria in Gaza: rilascio di prigionieri e speranze per la pace

La lunga e violenta conflittualità tra Israele e Hamas sembra finalmente trovare un momento di pausa, con l’entrata in vigore di una tregua umanitaria della durata di quattro giorni. La prima fase di questo accordo ha visto il rilascio di 39 palestinesi, tra cui donne e bambini, detenuti nelle carceri israeliane. Le immagini dei pullman della Croce Rossa che trasportavano questi individui sono state trasmesse da Al Jazeera, evidenziando un passo significativo verso la stabilizzazione della situazione nella regione.

La mediazione del Qatar ha svolto un ruolo chiave nell’ottenimento di questo cessate il fuoco temporaneo, il quale, secondo il ministro degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, comporterà anche il rilascio di 13 ostaggi israeliani detenuti da Hamas. La tregua, iniziata alle 7 locali (6 italiane), ha segnato la prima interruzione delle ostilità dopo sette settimane di guerra. La sua durata prevista di quattro giorni offre una speranza tangibile di stabilità nella regione. Il ministro degli Esteri e vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha annunciato che ci sono sviluppi positivi per l’ospedale da campo a Gaza, con le prime autorizzazioni che permetteranno la sua realizzazione. Questo si aggiunge all’impegno di una nave ospedale per fornire assistenza ai feriti, sottolineando gli sforzi internazionali per alleviare la sofferenza delle persone coinvolte nel conflitto.

 

 

Tuttavia, le autorità israeliane mantengono una nota di cautela, avvertendo i residenti di Gaza dal dirigersi a nord durante la tregua. Secondo il portavoce Idf per i media arabi, Avichay Adraee, la pausa umanitaria è temporanea, e le forze israeliane restano pronte sulle linee di tregua. L’esercito israeliano ha anche demolito un tunnel sotto l’ospedale al Shifa di Gaza City poco prima dell’inizio della tregua, considerato una struttura utilizzata da Hamas. In parallelo, l’ingresso di tre camion di aiuti d’emergenza attraverso il valico di frontiera di Rafah offre un barlume di speranza per la popolazione della Striscia di Gaza. Due di questi veicoli dovrebbero trasportare carburante, mentre uno gas, fornendo un sollievo necessario in una zona gravemente colpita dagli scontri.

 

 

Mentre la tregua ha portato momenti di sollievo, le ore precedenti il suo annuncio sono state caratterizzate da intensificati bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Tuttavia, con le prime famiglie palestinesi che tornano alle loro case nelle aree meridionali della Striscia, c’è la speranza che questo breve periodo di calma possa segnare l’inizio di un cammino verso la pace duratura nella regione.

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Condividi
Pubblicato da