Sono dieci le persone rimaste ferite stamattina a seguito del deragliamento del treno regionale Torino-San Giuseppe di Cairo. Si tratta di nove codici verdi, smistati tra i pronto soccorso di Mondovi’ e Savigliano, e un codice giallo, la conducente del convoglio, che ha riportato un politrauma, trasportata all’ospedale di Savigliano. E’ stato l’impatto con una gru di una ditta la cui sede e’ confinante con la ferrovia, a provocare, poco dopo le 12, il deragliamento del treno regionale. Il locomotore e due carrozze sono stati urtati durante il transito, all’altezza di Trinita’, nel Cuneese. “La gru privata – spiegano da Trenitalia – stava effettuando lavori esterni alla linea ferroviaria. E’ stata avviata un’inchiesta per accertare la dinamica dell’accaduto”. I viaggiatori, due rimasti lievemente feriti, sono stati accompagnati alla fermata di Trinita’, mentre la circolazione ferroviaria fra Fossano e Mondovi’, sulla linea Torino – San Giuseppe di Cairo, e’ stato sospesa.
“I passeggeri del convoglio deragliato hanno diritto al risarcimento dei danni subiti, anche in assenza di lesioni fisiche, per lo stress e la paura subiti. Se l’azienda non riconoscera’ indennizzi automatici, sara’ inevitabile un’azione legale da parte del Codacons”. Cosi il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, commentando il deragliamento del treno Torino – San Giuseppe di Cairo. “Il vero problema e’ che si investe troppo sull’alta velocita’ – aggiunge Rienzi – molto piu’ remunerativa, mentre i treni locali continuano a viaggiare con standard qualitativi insufficienti e su una rete obsoleta. Chiediamo alle autorita’ competenti di fare luce sulle cause e sulle responsabilita’ dell’incidente odierno, indagando in particolar modo sul rispetto delle condizioni di sicurezza”.[irp]