Per l’assegno unico familiare la domanda sarà disponibile sul sito dell’Inps “dal primo di luglio”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, in audizione al Senato sull’assegno temporaneo per i figli minori, spiegando che per presentare la domanda servono due dati: “il codice fiscale e l’Iban”. Le domande presentate entro il 30 settembre 2021 danno diritto al riconoscimento degli arretrati a partire dal primo luglio 2021. Chi presenta la domanda dopo il 30 settembre riceverà gli importi cui ha diritto a partire dal mese di presentazione della domanda.
Il numero uno dell’Inps ha sottolineato che il nuovo assegno “è compatibile” con il Reddito di cittadinanza ai nuclei familiari titolati a beneficiare di entrambi gli strumenti di sostegno. In pratica, l’Inps corrisponde le due prestazioni in maniera congiunta e con le medesime modalità di erogazione. Nell’erogare la prestazione l’Inps, tuttavia, opera “una correzione – ha spiegato Tridico – per tenere in debito conto e una sola volta quanto erogato a sostegno della povertà in funzione della presenza di figli minori”. Quanto dovuto “viene caricato direttamente sulla carta del reddito di cittadinanza”, ha aggiunto. “Il beneficio complessivo effettivamente erogato, quindi, è determinato sottraendo dall’importo spettante dell’assegno la quota di reddito di cittadinanza riferibile ai figli minori che fanno parte del nucleo familiare”, ha concluso.