Centrodestra unito alle elezioni amministrative in Friuli Venezia Giulia; si vota a Trieste e Pordenone, oltre che in altri Comuni. Centrosinistra diviso nel capoluogo regionale, al contrario compatto nella principale città del Friuli occidentale. Ad ambire lo scranno più alto di piazza Unità, a Trieste, sono ben 10 candidati: Franco Bandelli (Futura), Tiziana Cimolino (Verdi, Sinistra in Comune); Roberto Dipiazza (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Dipiazza, Noi con L’italia, Cambiamo Trieste); Riccardo Laterza (Adesso Trieste); Giorgio Marchesich (Federazione per l’Indipendenza del Territorio Libero di Trieste); Aurora Marconi (Trieste Verde); Alessandra Richetti (Movimento 5 Stelle); Ugo Rossi (Movimento 3V); Francesco Russo (Partito Democratico, Punto Franco, Uniti per un’Altra Città, Trieste 21-26, Slovenska Skupnost, Socialisti, Cittadini, Partito Pensionati, Partito Animalista Italiano); Arlon Stok (Podemo). 40 i consiglieri da eleggere. Si voterà, oltre che per il Comune, anche per la circoscrizione.
E’ probabile il ballottaggio, anche se Dipiazza ed il Centrodestra sperano di farcela già al rimo turno. Dipiazza è sindaco uscente, ci riprova per la quarta volta, dopo un primo doppio mandato dal 2001 al 2011 e il terzo che sta per concludersi. Commerciante di professione, Dipiazza è una figura popolare e non schierata partiticamente, ancorchè vicino a Forza Italia. L’antagonista più accreditato è Francesco Russo, Pd, vicepresidente del Consiglio regionale e già parlamentare, anche lui figura nota ed apprezzata, vicino da tempo ad Enrico Letta. Se Dipiazza ha fatto della `continuità’ il suo cavallo di battaglia elettorale, Russo ha proposto il `cambiamento’. E sa già che al secondo turno troverebbe, a sostenerlo, anche il M5S, che a Trieste fa riferimento al ministro Stefano Patuanelli. Un’incognita è rappresentata dai `No vax’ che hanno un proprio candidato e che nelle ultime ore di campagna elettorale hanno radunato in città più di 10 mila manifestanti. Askanews