Cronaca

Troppa intimità tra Tiffany e Vanessa Trump e i servizi segreti

Due membri della famiglia dell’ex presidente statunitense Donald Trump si sarebbero “avvicinati in modo inappropriato e forse pericolosamente” agli agenti dei servizi segreti che li proteggevano. E l’intimità tra gli agenti e i membri della famiglia Trump ha messo in difficolta’ l’intelligence USA. E’ quanto riferisce il Guardian che ha ottenuto una copia del nuovo libro della giornalista Carol Leonnig che verra’ pubblicato la prossima settimana.

Nel libro intitolato ‘Zero Failures: The Rise and Fall of the Secret Service’ (Fallimenti zero: L’ascesa e caduta del servizio segreto), la giornalista del Washington Post, vincitrice di un Pulitzer nel 2015, afferma che Vanessa Trump, la moglie del figlio maggiore dell’ex presidente, Donald Trump Jr, ha iniziato a frequentare un agente dei servizi segreti e che la donna ha poi chiesto il divorzio nel marzo del 2018. Ma a suonare i primi campanelli d’allarme e’ stato il tanto tempo che la figlia dell’ex inquilino della Casa Bianca, Tiffany, trascorreva da sola con un agente a lei assegnato. L’agente fu poi trasferito e i due hanno sempre sostenuto che non e’ accaduto nulla di strano. Agli agenti è vietato avere relazioni personali con coloro che proteggono, per evitare che questi sentimenti possano influenzare il loro giudizio.

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