Una pillola dimagrante potrebbe rappresentare una svolta nella lotta all’obesità dopo un ampio studio che dimostra che non causa problemi cardiaci gravi a chi la prende per un periodo prolungato. Il principio attivo è la lorcaserina, in commercio negli Usa dal 2013, che presa due volte al giorno sopprime l’appetito agendo sul cervello per creare una sensazione di sazietà.
Un studio americano ha fornito a 12.000 persone obese o sovrappeso la pillola o un placebo e chi ha preso la lorcaserina ha perso in media quattro chili in 40 mesi. La pillola, approvata dalla Fda nel 2012 per l’uso negli adulti, è in vendita negli Usa dal 2013 al costo di 220- 290 dollari al mese. Lo studio sugli effetti cardiovascolari a lungo a termine è stata guidato dalla dottoressa Erin Bohula, del Brigham and Women`s Hospital di Harvard, è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine ed è stato ripreso dal quotidiano Gb The Guardian.
Secondo lo studio il 39% dei partecipanti che hanno assunto lorcaserina ha perso almeno il 5% del peso iniziale, contro il 17% di coloro che hanno assunto il placebo. Su 3.270 partecipanti sono stati condotti test di funzionalità cardiaca e non sono stati rilevati variazioni significative sui due gruppi. Sono stati rilevati pensieri suicidi in 21 persone che assumevano lorcaserina contro 11 del nel gruppo che assumeva placebo.
“Tra i pazienti obesi o sovrappeso con malattie ateriosclerotiche cardiovascolari o fattori di rischio cardiovascolari multipli, curati con dieta ed esercizio, coloro che hanno assunto la lorcaserina hanno registrato tassi superiori di perdita di peso migliori rispetto a chi ha assunto un placebo nel follow-up mediano di 3,3 anni” si legge nello studio. “La perdita di peso superiore è stata ottenuta senza un concomitante aumento del rischio di eventi cardiovascolari”.