Il Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito oggi un “decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche per equivalente” emesso dal Gip del tribunale di Milano nei confronti dell’ex europarlamentare Laura Comi di Forza Italia e di altri 5 soggetti, indagati, a vario titolo e in concorso, per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche a danno del Bilancio dell’Unione europea.
In un comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica Francesco Greco, si legge che “il profitto illecito oggetto del provvedimento ablativo ammonta ad oltre 500mila euro”. Il sequestro, viene spiegato, è il frutto di un “ulteriore sviluppo” delle indagini condotte nell’ambito dell’inchiesta “Mensa dei poveri”, che si sono avvalse di scambi di informazioni con i funzionari dell’Ufficio europeo per la Lotta antifrode. “I militari della Guardia di Finanza hanno completato gli accertamenti – conclude la nota – sulla gestione illecita delle risorse pubbliche assegnate dal Parlamento europeo a Laura Comi, ricostruendo le condotte criminose poste in essere dagli indagati e quantificando puntualmente gli importi illecitamente percepiti”.