Truffa all’Unione europea, 14 indagati in Calabria

I Carabinieri hanno notificato 14 informazioni di garanzia nell’ambito di un’indagine sulle false operazioni di ritiro di frutta dal mercato in cambio di contributi dell’Unione europea. Tra ieri e oggi i Carabinieri del Nucleo antifrodi di Roma e del Comando politiche agricole e alimentari, con il supporto dell’Arma locale, hanno eseguito su delega della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sette perquisizioni e 3 ordini di esibizione di atti, nei confronti di dirigenti e funzionari del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, nelle sedi centrali e distaccate, in un territorio che ha coinvolto le province di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza.
L’attività rientra in una piu’ ampia indagine di contrasto al fenomeno di false operazioni di ritiro di frutta dal mercato in cambio di contributi europei. Dalle indagini e’ stata individuata un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mediante la corruzione di pubblici ufficiali che agevolavano l’inoltro di pratiche per il riconoscimento di indebiti contributi europei e nazionali. Tra i 14 destinatari di informazione di garanzia figurano un direttore generale del dipartimento Agricoltura di Catanzaro, due dirigenti dello stesso Dipartimento (tra cui anche il sindaco di un Comune della provincia di Crotone) e 11 funzionari ispettivi.