Si potrebbe complicare la situazione di due degli imputati nel processo su presunti falsi invalidi in cui sono coinvolte 22 persone (in sette hanno chiesto il patteggiamento, mentre altri sette hanno scelto l’abbreviato). Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero truffato l’Inps esibendo falsi certificati di invalidità.
Il pm Roberto Tartaglia, durante l’udienza preliminare, ha infatti chiesto la trasmissione degli atti in procura per persone che questa mattina hanno presentato un impedimento a essere presenti. Secondo il pm, i certificati di invalidità portati oggi dagli avvocati potrebbero essere gli stessi – poi dichiarati falsi – utilizzati per truffare l’ente di previdenza. Proprio per accertare i fatti, il pm ha chiesto che la Procura indaghi. La truffa all’Inps è stata scoperta lo scorso anno e gli arresti sono scattati a luglio. Per l’Inps un danno da un milione e mezzo. C’era perfino chi – secondo l’accusa, in perfette condizioni di salute – percepiva la pensione di invalidità. O chi aveva problemi tanto gravi da dovere essere accompagnato da una badante che però risulta invalida e bisognosa di un supporto a sua volta. Il gup si è riservato di decidere sulla istanza del pm.