di Enzo Marino
Ci si chiede se Trump continuerà a ‘fare il Trump’, come durante le primarie, o se alla fine sceglierà un profilo più ‘presidenziale’, che molti repubblicani attendono inutilmente da diverse settimane. Per questa sera ha preparato un discorso che, ha anticipato il suo staff, s’ispira a quello di Richard Nixon del 1968, incentrato sulla necessità di riportare l’ordine pubblico nel Paese. Prima di lui, salirà sul palco la figlia Ivanka, che lo ha spesso accompagnato in campagna elettorale ed è considerata tra i consiglieri più importanti del candidato. Secondo quanto anticipato dal padre, Ivanka metterà al centro del suo discorso la parità di genere, cercando quindi di avvicinare l’elettorato femminile a un candidato che finora ha fatto poco per piacere alle donne. Sul palco, stasera, saliranno anche la deputata Marsha Blackburn, la governatrice dell’Oklahoma, Mary Fallin, e la dottoressa Lisa Shin, di origini coreane, che fa parte della National Diversity Coalition for Trump, che riunisce i sostenitori del candidato presenti tra le varie minoranze del Paese. Nella serata che ha, come tema, quello di unire il Paese, parlerà il presidente del Comitato nazionale repubblicano, ovvero l’organo di comando del partito, Reince Priebus; previsto anche l’intervento di Jerry Falwell, presidente della Liberty University, evangelico, chiamato a unire i conservatori cristiani a sostegno di Trump. Sul palco salirà anche il miliardario Peter Thiel, cofondatore di PayPal, omosessuale e conservatore, uno dei pochi imprenditori della Silicon Valley a sostenere il candidato repubblicano.