Trump contro gli Houthi: “La libertà di navigazione è un diritto, non un’opzione”

La Casa Bianca ha diffuso su X (ex Twitter) una serie di foto del presidente Donald Trump mentre segue dal suo ufficio gli sviluppi della risposta militare statunitense agli attacchi dei ribelli Houthi nello Yemen. Nelle immagini, Trump appare concentrato davanti a uno schermo, con indosso una camicia bianca e il caratteristico cappellino rosso della sua campagna elettorale. Una delle foto, che lo ritrae in piedi, è stata ripubblicata con la didascalia “comandante in capo”.

Secondo il messaggio ufficiale che accompagna le immagini, “il presidente Trump sta agendo per proteggere le attività navali statunitensi e garantire la sicurezza delle rotte commerciali globali”. Trump ha poi preso la parola direttamente, criticando senza mezzi termini la precedente amministrazione Biden per una risposta definita “troppo debole e inefficace”.

Operazioni mirate e un ultimatum

Le forze statunitensi stanno conducendo operazioni aeree contro le basi, le difese missilistiche e i leader degli Houthi, con l’obiettivo di neutralizzare la loro capacità offensiva. “I nostri coraggiosi militari stanno agendo per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione”, ha dichiarato Trump.

Il presidente ha poi lanciato un ultimatum ai ribelli: “Il vostro tempo è scaduto. Se continuerete a minacciare la pace e la stabilità, affronterete una risposta militare schiacciante. Gli Stati Uniti non tollereranno ulteriori aggressioni”.

Impatto globale e critiche alla precedente amministrazione

Trump ha sottolineato come gli attacchi degli Houthi abbiano avuto un impatto significativo sull’economia globale, interrompendo le catene di approvvigionamento e aumentando i costi del commercio internazionale. “La libertà di navigazione è un principio fondamentale che non può essere compromesso”, ha aggiunto.

Le dichiarazioni del presidente segnano un momento cruciale nella politica estera americana, con l’obiettivo di ripristinare la stabilità nella regione e proteggere gli interessi strategici ed economici degli Stati Uniti. La risposta militare, però, non è esente da critiche, soprattutto da parte di chi teme un’escalation del conflitto nello Yemen e un ulteriore coinvolgimento dell’Iran.

Intanto, il mondo osserva con attenzione gli sviluppi, mentre Trump ribadisce il suo messaggio: “Nessuna forza terroristica impedirà alle navi americane di navigare liberamente. Se gli Houthi non si fermeranno, l’inferno si abbatterà su di loro come non hanno mai visto prima”.