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Trump e Musk tagliano migliaia di posti nel settore pubblico: “L’America deve essere competitiva”

La Casa Bianca ha reso pubblico un ordine esecutivo che segna una svolta significativa nella gestione del governo federale statunitense. Il provvedimento, annunciato dal presidente Donald Trump durante una conferenza stampa nello Studio Ovale, prevede un drastico taglio della forza lavoro federale e introduce nuove regole per le assunzioni nelle agenzie governative. Ogni nuova assunzione dovrà ora essere approvata da un funzionario del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge), un nuovo ente guidato dal miliardario Elon Musk.

Trump attacca i giudici: “Stiamo scovando sprechi e corruzione”

Accompagnato da Musk, Trump ha usato toni duri contro i giudici che, a suo avviso, starebbero ostacolando gli sforzi dell’amministrazione per ridurre sprechi e inefficienze. “Abbiamo trovato miliardi e miliardi di dollari di sprechi, frodi e abusi”, ha dichiarato il presidente.

“È assurdo che i giudici vogliano cercare di fermarci mentre scoviamo questa corruzione. Si tratta di una violazione molto grave”. Trump ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di rendere il governo più snello ed efficiente, accusando la burocrazia federale di essere un ostacolo alla volontà popolare.

Musk: “Senza tagli, gli Stati Uniti andranno in bancarotta”

Elon Musk, presente alla conferenza stampa insieme a uno dei suoi figli, ha ribadito la necessità urgente di ridurre la spesa pubblica. “Abbiamo un deficit di 2.000 miliardi di dollari e se non facciamo qualcosa per risolvere questo problema, il paese andrà in bancarotta”, ha affermato il magnate sudafricano. Musk, che guida il neonato Dipartimento per l’Efficienza Governativa, ha sottolineato che i tagli sono essenziali per garantire la sostenibilità economica degli Stati Uniti. “La gente ha votato per un’importante riforma del governo e la avrà”, ha aggiunto, promettendo un’azione decisa.

Musk ha poi criticato aspramente la burocrazia federale, definendola un sistema “non eletto” che “sovverte la volontà del popolo”. Secondo il miliardario, l’unico modo per “salvare la democrazia è distruggere la burocrazia federale”, un’affermazione che ha suscitato reazioni contrastanti tra i presenti e nell’opinione pubblica.

Il Dipartimento per l’Efficienza Governativa

Il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge), guidato da Musk, è stato creato con l’obiettivo di supervisionare e razionalizzare le operazioni del governo federale. L’ordine esecutivo stabilisce che tutte le agenzie federali dovranno ottenere l’approvazione del Doge per ogni nuova assunzione, una mossa che, secondo l’amministrazione, garantirà maggiore controllo e trasparenza. Tuttavia, critici e analisti hanno già sollevato preoccupazioni, temendo che questa centralizzazione del potere possa rallentare ulteriormente i processi decisionali e politicizzare le assunzioni pubbliche.

Reazioni

L’annuncio ha scatenato un acceso dibattito. I sostenitori dell’amministrazione Trump-Musk applaudono la mossa, vedendola come un passo necessario per ridurre il debito pubblico e migliorare l’efficienza del governo. D’altra parte, i detrattori accusano il presidente e Musk di voler smantellare il sistema federale, mettendo a rischio servizi essenziali per i cittadini. Alcuni esperti hanno anche espresso dubbi sulla legalità dell’ordine esecutivo, prevedendo sfide giudiziarie nei prossimi mesi.

Resta da vedere come il Dipartimento per l’Efficienza Governativa opererà nella pratica e quale impatto avrà sui dipendenti federali e sui servizi pubblici. Una cosa è certa: l’amministrazione Trump, con il supporto di Musk, sembra determinata a portare avanti una riforma radicale del governo, nonostante le resistenze e le controversie che inevitabilmente accompagneranno questo percorso.

Pubblicato da
Giuseppe Novelli