Giorgia Meloni e Donald Trump
L’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump a Parigi, in occasione della riapertura della Cattedrale di Notre Dame, è stato descritto come “fantastico” dal presidente eletto americano. Trump ha elogiato Meloni, definendola “piena di vita” e una “vera e propria fonte di energia”. Ha anche sottolineato che entrambi si sono trovati bene durante il loro incontro, affermando: “Siamo andati molto d’accordo”.
L’incontro si è svolto all’Eliseo durante una cena organizzata dal presidente francese Emmanuel Macron per i capi di Stato e di governo presenti. Meloni ha condiviso sui social alcune foto dei suoi colloqui con Trump ed Elon Musk, presente anch’esso all’evento. La premier italiana ha descritto l’occasione come una “piacevole occasione di dialogo”, evidenziando l’importanza di questo primo faccia a faccia con Trump.
Sebbene non siano stati divulgati dettagli specifici sui contenuti della conversazione, si presume che Meloni e Trump abbiano discusso questioni rilevanti dell’agenda internazionale, inclusi la guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente e i rapporti con la Cina. Inoltre, Trump ha invitato Meloni alla cerimonia di giuramento che si terrà a Washington il 20 gennaio.
L’incontro ha suscitato reazioni contrastanti in Italia. Mentre alcuni vedono nell’incontro un’opportunità per rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti, altri esprimono preoccupazioni riguardo all’influenza di figure come Musk nella politica italiana. Carlo Calenda, leader del partito Azione, ha criticato l’intervento di un privato cittadino nel commentare un incontro istituzionale, sottolineando la necessità di mantenere la politica italiana libera da conflitti di interesse. In sintesi, l’incontro tra Meloni e Trump a Parigi rappresenta un passo significativo nelle relazioni tra Italia e Stati Uniti, con potenziali sviluppi futuri da monitorare attentamente.