E’ terminato dopo 20-25 minuti il colloquio tra il presidente Usa, Donald Trump, e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale. Non essendo una visita di Stato non ha partecipato la moglie Melania – che è invece ha visitato l’ospedale Bambin Gesù. Al colloquio hanno partecipato anche le delegazioni. Per l’Italia il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, e per gli Usa il segretario di Stato, Rex Tillerson. La stretta di mano per la photo opportunity tra Mattarella e Trump, e’ avvenuta nella sala degli Arazzi di Lille davanti alle bandiere dell’Italia, degli Usa e della Ue. La presenza della bandiera europea nei palazzi dello Stato, tra l’altro, e’ prevista dalla legge e dal cerimoniale.
Trump poi si è spostato a villa Taverna, residenza dell’ambasciatore Usa, dove ha incontrato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Trump ha accolto il premier con una stretta di mano, i due si sono poi spostati per l’incontro bilaterale nel salone della villa. Gentiloni ha, tra l’altro, donato al presidente americano una cravatta rossa made in Italy. Il G7 di Taormina e la questione del terrorismo sono stati due dei temi affrontati nel corso dell’incontro. Il G7, si apprende da fonti di governo, è infatti visto come occasione per mostrare l’unità dei leader e dei Paesi e l’impegno comune e la determinazione contro il terrorismo, all’indomani della strage di Manchester. Al centro del colloquio anche la questione migratoria come sfida globale per il G7 di Taormina di cui Gentiloni e Trump avevano già parlato nel loro incontro alla Casa Bianca un mese fa. I due leader hanno infine parlato anche dell’importanza del tema climatico e la questione degli scambi commerciali, per conciliare libertà e reciprocità.