Trump prova a salvare la faccia, la Casa Bianca pensa a riscrivere il “muslim ban”

Trump prova a salvare la faccia, la Casa Bianca pensa a riscrivere il “muslim ban”
11 febbraio 2017

La Casa Bianca sta valutando la riscrittura dell’ordine esecutivo firmato da Donald Trump il 27 gennaio scorso e volto a sospendere temporaneamente l’ingresso negli Stati Uniti di rifugiati e cittadini di sette nazioni a maggioranza musulmana. Lo scrive il Washington Post citando funzionari americani. L’impressione è che il governo Usa stia puntando a sostituirlo con misure con cui salvare di fatto la faccia o a ristabilire alcuni aspetti di un provvedimento che è stato sospeso venerdì 3 febbraio da un giudice federale di Seattle (Stato Washington); quella sospensione è stata confermata sei giorni dopo dalla Corte di Appello di San Francisco.

LE OPZIONI E’ proprio dopo quest’ultima decisione che l’amministrazione Trump si trova di fronte a due opzioni: chiedere una nuova udienza con la Corte d’Appello stessa, ma coinvolgendo 11 giudici e non solo i tre che si sono pronunciati contro il cosiddetto “muslim ban”; oppure fare ricorso alla Corte Suprema, il massimo organo giudiziario in Usa. Secondo le fonti di Cnn, Trump potrebbe scrivere un ordine esecutivo totalmente nuovo o rivedere quello esistente. Un provvedimento nuovo sarebbe più mirato rispetto a quello originario: in esso verrebbe scritto per esempio che chi ha una Green Card, e dunque è un residente permanente degli Usa, non è oggetto di alcuno stop agli ingressi. Una riscrittura dell’ordine esecutivo non risolverebbe comunque le varie cause legali aperte nella nazione. Nella conferenza congiunta di ieri con il premier giapponese Shinzo Abe, Trump aveva detto che “faremo qualcosa molto rapidamente che ha a che fare con una sicurezza addizionale per il nostro Paese. Vedrete qualcosa la settimana prossima. Inoltre, continueremo il processo legale e alla fine non ho dubbi che vinceremo”. Nel frattempo, le persone prese di mira dal decreto possono continuare a entrare in Usa.

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