Giovanni Tocci è medaglia di bronzo mondiale dal metro a Budapest dietro ai cinesi Jianfeng Peng ed He Chao. Il doppio e mezzo indietro raggruppato, terzo tuffo della serie, cambia le prospettive del ventitreenne cosentino, che, dopo una prima parte di gara regolare, esplode con due nove nel doppio e mezzo rovesciato raggruppato da 79,50 punti e con il triplo e mezzo avanti raggruppato da 75 punti per il quarto posto provvisorio a una tornata dalla fine. Il bronzo è cosa tra lui e il 28enne Patrick Hausding, avanti 45 centesimi di punto. Il doppio e mezzo rovesciato carpiato da 3.2 è ben eseguito dal tedesco che ottiene 76,80 punti; ma il doppio e mezzo ritornato raggruppato da 3.1 dell’azzurro è da antologia: 82,15 punti e medaglia sicura con 444,25 punti. “Non ci credo. – dice Tocci – All’ultimo giro non ho pensato molto al podio quanto al tuffo. Lo sentivo abbastanza sicuro, ma dovevo farlo bene per conquistare la medaglia. Ci sono riuscito e sono contento. La considero una medaglia d’oro vinta in un contesto perfetto, all’interno di una squadra unita, insieme ai compagni che mi aiutano ad affrontare le gare in maniera corretta. Ho scritto a Tania Cagnotto per chiederle se anche a lei passavano tutte queste cose per la testa nell’attesa della finale. Mi aveva già dato dei consigli a Bolzano, mi ha aiutato molto anche in questi giorni. Pensavo di poter ottenere un buon risultato, ma il terzo posto va oltre le aspettative. Dedico questa medaglia a me stesso, a mia madre Liberata che fa la casalinga e mio padre Gabriele che fa l’operaio, alla mia terra, a tutto coloro che hanno fatto il tifo per me”.