“La settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con l’Anas e l’Agenzia del Demanio per un progetto specifico che si chiamera’ ‘Case cantoniere’. L’idea e’ quella di ristrutturare le case cantoniere, che in Italia sono piu’ di 1.600, per poi affidarle in gestione a privati con lo scopo di farne ostelli, trattorie, luoghi dove aggiustare le biciclette, soprattutto dove passano i cammini spirituali, ma anche le piste ciclabili e le altre tipologie di percorsi”. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, in occasione dell’evento ‘I cammini incontrano il Giubileo’, che si e’ svolto questa mattina a Castel Sant’Angelo.
“Queste case – ha sottolineato Franceschini – sono vuote e possono veramente diventare un brand formidabile. Solo sull’Appia, per esempio, ce ne sono circa 60 e sono gia’ disponibili. Inoltre, possiamo immaginare di aiutare chi vuole aprire una attivita’ imprenditoriale in questi luoghi con qualche incentivo fiscale per permettere di ospitare pellegrini e turisti a 10 euro a notte”. Collaboratori del ministro hanno poi precisato che l’Anas ristrutturerebbe queste case seguendo dei modelli standard in funzione del pubblico che dovrebbero accogliere: ci sarebbe cosi’ un modello per e case cantoniere che ospitano pellegrini, un altro modello per quelle che ospitano i ciclisti e cosi’ via. Completata la ristrutturazione, la casa viene poi data in gestione a privati.