Il turismo ecologico piace, tanto che nel 2013 in Italia ha registrato il record storico per giro d’affari a quota 12 miliardi di euro. Sono aumentate le presenze in parchi, oasi, riserve ed aree verdi negli anni della crisi, in controtendenza rispetto alle vacanze tradizionali. E’ quanto stima la Coldiretti sottolineando che i week end di primavera confermano le previsioni positive di aumento per il 2014. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura secondo Ecotur sono prevalentemente – precisa la Coldiretti – la voglia di fare attivita’ sportive come trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing (47%) e il relax (20%), ma anche l’enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%). Il Belpaese detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.698 specialita’ tradizionali censite dalle regioni. Un patrimonio particolarmente apprezzato dai turisti italiani ma anche stranieri la cui presenza per la prima volta nel 2013 ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura nei parchi, nelle oasi e nelle riserve (era il 38% l’anno precedente). Il numero degli agriturismi in Italia negli ultimi dieci anni – ricorda Coldiretti – e’ aumentato del 57% ed ha raggiunto la cifra record di 20.474, il piu’ alto di sempre.
Il turismo ecologico piace, tanto che nel 2013 in Italia ha registrato il record storico per giro d’affari a quota 12 miliardi di euro. Sono aumentate le presenze in parchi, oasi, riserve ed aree verdi negli anni della crisi, in controtendenza rispetto alle vacanze tradizionali. E’ quanto stima la Coldiretti sottolineando che i week end di primavera confermano le previsioni positive di aumento per il 2014. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura secondo Ecotur sono prevalentemente – precisa la Coldiretti – la voglia di fare attivita’ sportive come trekking, mountain bike, birdwatching, sci, equitazione, climbing (47%) e il relax (20%), ma anche l’enogastronomia (15%) e la riscoperta delle tradizioni (10%). Il Belpaese detiene la leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con 262 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.698 specialita’ tradizionali censite dalle regioni. Un patrimonio particolarmente apprezzato dai turisti italiani ma anche stranieri la cui presenza per la prima volta nel 2013 ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura nei parchi, nelle oasi e nelle riserve (era il 38% l’anno precedente). Il numero degli agriturismi in Italia negli ultimi dieci anni – ricorda Coldiretti – e’ aumentato del 57% ed ha raggiunto la cifra record di 20.474, il piu’ alto di sempre.