Tutankhamon, trasferiti il letto dorato e il suo carro da guerra
Il nuovo Museo egizio all’ombra delle piramidi aprirà nel 2018
Il Signore dell’Alto e del Basso Egitto, dodicesimo re della XVIII dinastia in carica intorno al 1330 a.C., potrà finalmente tornare a riposare in pace. E non sarà troppo tardi. La scoperta della tomba di Tutankhamon da parte di Howard Carter risale infatti al 4 novembre 1922. Da allora le sue spoglie e il suo favoloso corredo funerario non hanno mai avuto requie. Ma oggi i molti e meravigliosi manufatti ritrovati nel sepolcro del faraone bambino vengono trasportati attraverso le strade del Cairo alla loro nuova e definitiva destinazione. All’ombra delle piramidi di Giza. “A Dio piacendo, il Grande museo egizio, aprirà parzialmente nella prima metà del 2018” spiega Khalid Al-Anani, ministro egiziano delle Antichità. “Abbiamo già trasferito 4.000 reperti collegati a Tutankhamon”. Ora è la volta di altre straordinarie testimonianze archeologiche, come il carro da guerra del giovanissimo faraone e il suo letto dorato, 200 chili impacchettati accuratamente in container di legno imbottiti di materiale anti urto per evitare qualsiasi sollecitazione, dalle vibrazioni alle variazioni di temperatura, e caricati su camion scortati da un ingente apparato di sicurezza. “Intendiamo trasferire il completo corredo sepolcrale di Tutankhamon affinché i reperti siano esposti tutti insieme per la prima volta” sottolinea Issa Zeidan, responsabile del trasporto. “Verranno radunati in una sala di 7.000 metri quadri del nuovo Grande museo egizio”. Per affrontare finalmente il futuro che li attende all’ombra del grande passato dell’Egitto.