Uccide la ex e si spara, un altro femminicidio a Salemi

Uccide la ex e si spara, un altro femminicidio a Salemi
Angelo Reinae Marisa Leo
7 settembre 2023

Un altro femminicidio. Ieri sera a Salemi, in provincia di Trapani, Angelo Reina, originario di Valderice, ha ucciso la ex compagna Marisa Leo, di Salemi, dopo averle dato appuntamento nell’azienda agricola di famiglia, in Contrada Ferla, al confine tra Marsala e Mazara. Dopo averle sparato tre colpi di pistola, si è dato alla fuga prima di uccidersi vicino Castellammare del Golfo sparandosi con un fucile sul viadotto di ingresso della città. Il sindaco di Salemi ha annunciato che il giorno dei funerali sarà lutto cittadino.

“La nostra comunità è sconvolta da quanto accaduto – ha detto il primo cittadino Domenico Venuti -. Non ci sono parole per descrivere il dolore per una tragedia assurda e inaccettabile. Esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia a nome mio, dell’Amministrazione e di tutta la città di Salemi. Ci stringiamo ai familiari nel ricordo di una ragazza solare che amava la vita. E’ necessario accendere i riflettori su un fenomeno inaccettabile e insopportabile come il femminicidio. Ciao Marisa…”. 

 

 

La donna, 39 anni, era molto conosciuta nel settore dell’enologia, infatti, si occupava del marketing della cantina sociale ‘Colomba Bianca’, una delle più grandi in provincia di Trapani. In passato, Marisa Leo, aveva denunciato l’ex compagno, Angelo Reina, 42 anni, imprenditore di Valderice, per stalking. I due avevano una figlia di tre anni. L’uomo, a quanto pare, non si era mai rassegnato alla fine della relazione e le liti, negli ultimi mesi, si verificavano con frequenza. Nella serata di ieri la tragedia.

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La prima ipotesi

 

L’imprenditore, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile di Trapani, ha dato appuntamento alla donna nella azienda agricola di famiglia, in contrada Ferla, al confine tra Marsala e Mazara del Vallo. Le doveva parlare, per “chiarire”. All’incontro, però, si è presentato armato. Circostanza, questa, che lascerebbe intendere che aveva premeditato tutto. L’ennesima discussione è culminata, questa volta, in omicidio. Angelo Reina ha puntato il fucile contro Marisa Leo, sparandole tre colpi. La vittima si è accasciata al suolo in una pozza di sangue. Commesso il delitto, l’uomo è salito in auto e si è diretto verso Castellammare del Golfo. All’ingresso della città si è fermato in un viadotto, puntando l’arma contro di se e facendo fuoco ancora una volta. Il cadavere è stato scoperto dagli agenti della polizia stradale dopo la segnalazione fatta da un testimone. 

 

I colleghi di Marina

 

“In azienda siamo tutti sconvolti per quanto è successo.  Non abbiamo la forza di lavorare”. Lo ha detto Giuseppe Gambino, il direttore della cantina dove lavorava Marisa Leo. “Mercoledì abbiamo lavorato tutto il giorno insieme in azienda – ha raccontato – poi ci ha detto che doveva incontrare l’ex convivente per prendere la bambina”. Poi la drammatica notizia dell’omicidio-suicidio. Giuseppe Gambino ha pubblicato un post su Facebook, allegando una foto insieme a Marisa Leo: “Infinitamente grato per tutto ciò che mi hai donato”, le sue parole.
 

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