Cronaca

Uccisa giovane nigeriana nel centro migranti del Catanese. Si cerca compagno della vittima

Omicidio nel Cara di Mineo, provincia di Catania. Una giovane nigeriana di 27 anni e’ stata uccisa con una arma appuntita alla gola nel suo alloggio. La donna era arrivata nella struttura di accoglienza nel dicembre del 2016 dopo uno sbarco, proveniente dalla Libia. Secondo quanto si e’ appreso, le investigazioni si concentrano su una ipotesi di omicidio al culmine di una lite. Indaga la Squadra mobile della Questura di Catania. La donna assassinata si chiamava Francis Miracle, e aveva 26 anni. L’omicidio e’ avvenuto ieri sera intorno alle 22, ma la notizia e’ stata mantenuta riservata dalla questura per avviare le indagini. Nell’alloggio dove la nigeriana e’ stata trovata senza vita, gli investigatori della Mobile hanno sequestrato un coltello ancora insanguinato utilizzato dall’assassino. Non si esclude che la lite alla base dell’omicidio possa essere avvenuta tra donne. La polizia ha anche interrogato due bambini, di sei e sette anni, che sarebbero i figli della vittima. Francis Miracle era in attesa del riconoscimento di rifugiato politico. Gli investigatori della Squadra mobile di Catania, tra l’altro, sono alla ricerca del del compagno di Francis Miracle, l’uomo e’ un suo connazionale, dal quale aveva avuto due figli, minorenni, che vivevano con la madre; al momento e’ irreperibile, e, sottolineano gli inquirenti, non e’ indagato, ma viene cercato per essere sentito come persona informata sui fatti. Il nigeriano, che non vive in Sicilia, era arrivato da poco al Cara di Mineo, probabilmente con l’intenzione di portare via la famiglia, ma la donna che era in attesa del riconoscimento di rifugiata politica, si sarebbe rifiutata. La vittima e’ stata ferita mortalmente alla gola con la punta di un coltello. Controlli delle forze dell’ordine sono in corso a fermate di bus e nelle stazioni ferroviarie di Catania e provincia.

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redazione