L’Ucraina minaccia di bloccare il transito di gas russo sul suo territorio e la Russia ribatte che in tal caso riuscirà comunque a inviare metano verso gran parte dei Paesi Ue, ma certamente sarebbero danneggiati Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca. Il premier ucraino Arseny Yatsenyuk ha dichiarato oggi che il progetto di legge varato dal governo prevede 26 tipi di sanzioni contro la Russia, compresa l’interruzione del transito delle forniture di Gazprom destinate all’Europa. In tal caso, ha subito commentato Mosca, gran parte dei volumi di metano inviati verso i Paesi Ue potranno essere convogliati attraverso il gasdotto Druzhba, che transita via Bielorussia, ma questo non sarebbe possibile per alcuni Paesi del centro-Europa, che vengono riforniti esclusivamente dalle tubature in arrivo dall’Ucraina. “Queste sanzioni dell’Ucraina saranno dunque sanzioni contro Ungheria, Slovacchia e Repubblica ceca”, ha commentato il portavoce ufficiale del monopolista del trasporto del petrolio russo Transneft, Igor Demin. (TMNews)