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La tensione in Ucraina, nonostante il notevole abbassamento dell’attenzione mediatica globale, non accenna a diminuire, con nuovi scontri armati in diverse zone del Paese. Il presidente Petro Poroshenko, però, ha provato a lanciare un messaggio di dialogo ai separatisti.”Sono pronto – ha detto il leader filo occidentale – a parlare con chi ha sbagliato, con chi si è schierato erroneamente dalla parte del separatismo. Naturalmente però non con chi è stato coinvolto in atti di terrorismo, omicidi o torture”.La cauta apertura del governo centrale, comunque, non può prescindere dal cessate il fuoco nelle regioni contese, condizione che attualmente non sembra sussistere. Per questo il presidente manda anche un monito ai rivali.”Chi pensa di usare i negoziati solo per guadagnare tempo e riarmare i propri gruppi – ha concluso Poroshenko – sappia che noi abbiamo comunque pronto un piano B”.E la situazione in Ucraina resta molto delicata.