Una battaglia che finora non vede tregua. Anzi, a mettere benzina sul fuoco pensa Giampiero D’Alia (foto home con D’Alia)che parla di un intervento “offensivo e surreale oltre che anonimo diramato da una fantomatica segreteria nazionale”. E avverte: “Svolgerò i dovuti accertamenti per individuare l’autore del comunicato e lo deferirò al collegio nazionale dei probiviri del partito chiedendone l’espulsione”, conclude il presidente dell’Udc. A dar man forte all’ex ministro, l’appena rieletto segretario regionale del partito. “La nota della segreteria nazionale è gravemente offensiva nei confronti della classe dirigente dell’Udc siciliana e del gruppo parlamentare all’Ars – dice Adriano Frinchi -. Non abbiamo però intenzione di imbarcarci in una polemica sterile e surreale, conseguentemente abbiamo già dato mandato ai nostri legali per tutelare in ogni sede gli iscritti e i dirigenti del partito in Sicilia”. La telenovela continua.
Intanto, come detto, ieri Frinchi è stato rieletto segretario dell’Udc siciliana dal congresso regionale del partito. L’assisse dei centristi si è tenuta a Palermo a seguito dell’autoconvocazione da parte degli iscritti dei congressi provinciali e dell’accoglimento dei ricorsi dell’onorevole Gianluca Miccichè e dello stesso Frinchi alla Commissione per le garanzie statutarie, ai sensi degli articoli 79 e 81 dello statuto del partito. Alla presenza di D’Alia, i delegati regionali hanno riconfermato, oltre a Frinchi, anche il deputato regionale Margherita La Rocca Ruvolo alla presidenza dello Scudocrociato siciliano. Confermati come vice segretari Marco Lucio Forzese e Totò Lentini. Paolo Alibrandi è il segretario amministrativo e Matteo Francilia a capo della segreteria politica. Il capogruppo all’Ars Mimmo Turano, i parlamentari regionali e i segretari provinciali faranno parte della segreteria allargata deliberata dal congresso. Red. Pol.