“E’ inutile dire – ha aggiunto – che la lotta a questo traffico sarà una priorità nell'”approccio globale alla migrazione”, un piano che sarà presentato a tempo debito. Ci muoveremo con impegno e determinazione”. Il Commissario si è congratulato con la Guardia costiera italiana e Frontex che, “nella cornice dell’operazione congiunta Triton, hanno salvato centinaia di migranti in difficoltà”. Per questo, ha detto ancora Avramopoulos, “dobbiamo agire contro queste spietate, criminali organizzazioni. Non dobbiamo permettere ai contrabbandieri di mettere a rischio la vita della gente su vecchie navi, abbandonate, lasciate in balia di condizioni metereologiche pericolose”.
Intanto, continuano ad essere allarmanti i numeri forniti dall’Agenzia europea per le Frontiere, Frontex, secondo cui il conflitto in Siria, la situazione in alcuni Paesi del continente africano e del Medio Oriente sono le principali cause di instabilità della sponda sud del Mediterraneo. Sono stati 270.000 i migranti arrivati in Europa nel 2014, quasi il 60% in più rispetto all’anno precedente, e Italia e Grecia sono state le principali vie di ingresso. Complessivamente sono stati 170.000 i migranti arrivati sulle coste italiane; dopo l’Italia, sono stati Grecia, Bulgaria, Ungheria e Spagna le principali via di accesso all’Ue. G. Nov.