La Commissione, il Consiglio e il Parlamento devono infatti consultare il Comitato delle Regioni prima che l’Unione prenda decisioni su temi di competenza delle amministrazioni locali e regionali in materia di occupazione, ambiente, istruzione o salute pubblica. Il Comitato delle Regioni, viene ricordato, è costituito da 350 membri provenienti da tutti i Paesi dell’Ue che rimangono in carica per 5 anni. Il 16 gennaio scorso Bianco era stato designato dall’Anci tra i suoi 7 rappresentanti e nominato dal Governo. Tra gli altri componenti, rinnovati per il periodo 2015-2020, ci sono il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Piero Fassino e il primo cittadino di Roma Ignazio Marino. Della delegazione italiana fanno parte in tutto 24 persone.
Oltre ai 7 rappresentanti dell’Anci ci sono nove presidenti di regioni (Rosario Crocetta, Sicilia, Luciano D’Alfonso, Abruzzo, Paolo Di Laura Frattura, Molise, Catiuscia Marini, Umbria, Francesco Pigliaru, Sardegna, Augusto Rollandin, Val d’Aosta, Enrico Rossi, Toscana, Luca Zaia, Veneto, Nicola Zingaretti, Lazio). Ci sono poi i presidenti dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone (Sicilia) e Simonetta Saliera (Emilia Romagna), i presidenti del Consiglio regionale Franco Iacop (Friuli Venezia Giulia) e Raffaele Cattaneo (Lombardia), i presidenti della Provincia Matteo Besozzi (Novara), Domenico Gambacorta (Avellino), Arno Kompatschor (Bolzano) e Alessandro Pastacci (Mantova). Bianco aveva già fatto parte del Comitato delle Regioni e anche nel 1997 era stato eletto capo delegazione.