Ue, Italia terz’ultima per i tempi dei processi. Peggio solo a Cipro e Malta
Quasi due anni per le cause civili e commerciali. Peggio solo a Cipro e Malta. di Giuseppe Novelli
di Giuseppe Novelli
La giustizia italiana in balia di una burocrazia farraginosa che rallenta i tempi dei processi e ci pone agli ultimi posti in classifica. Infatti, con 608 giorni l’Italia è terz’ultima nella Ue per la lunghezza dei processi di prima istanza civili e commerciali secondo lo ‘scoreboard’ pubblicato oggi dalla Commissione europea. Peggio, nei dati 2013, solo a Cipro e Malta. A fronte di alcuni miglioramenti in altri indicatori – come la presenza di donne tra i giudici di Cassazione aumentata del 15% tra il 2007 ed il 2014 – i tempi dei processi italiani ha continuato a peggiorare: erano 493 giorni nel 2010 e 590 nel 2012. L’Italia è dunque nel libro nero per la lungaggine dei processi, se pensiamo che, nei fatti, ci vogliono anche tre anni per chiudere un processo penale in dibattimento, dal tribunale alla Cassazione. Poi, a Bologna che batte Roma, almeno sei mesi solo per iscrivere a ruolo un fascicolo in Corte d’appello. E Cinque anni in media per sapere se la condotta di un cittadino costituisce o meno un crimine.
LA RIVOLUZIONE DIGITALE Adesso si spera nella rivoluzione digitale dei fascicoli ed ad un approccio al “processo telematico” con l’obbiettivo del risparmio, in termini di costi e di tempi. I documenti depositati telematicamente aumentano ma la marcia a tappe forzate verso la giustizia telematica deve misurarsi con lo stato dell’informatica dei tribunali, la formazione e la riqualificazione del personale coinvolto, un’assistenza tecnica non sempre tempestiva. Insomma siamo lontani da questa svolta tecnologica e la differenza si vede appena messo il piede fuori dalla Capitale. Già nella vicina Velletri ad esempio bisogna fare domanda in carta bollata per avere la copia di un fascicolo, armarsi di santa pazienza e contare tutte le pagine e poi aspettare come minimo 10 giorni, questi i tempi se si sceglie la via normale, per ottenere una copia cartacea (la digitale è un sogno). Ma se si vuole tutto d’urgenza, allora i costi lievitano e si aspettano comunque quattro giorni.