Ue triplica bilancio Triton, ora sarà Mare Nostrum europea (VIDEO)
Il pattugliamento in mare al largo delle coste italiane e maltesi costerà 120 milioni di euro all’anno
Il vertice straordinario Ue sull’immigrazione ha accettato la proposta del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, di triplicare il bilancio dell’operazione “Triton” per il pattugliamento in mare al largo delle coste italiane e maltesi portandolo a 120 milioni di euro all’anno. “E’ una cifra che corrisponde a quella del bilancio dell’operazione Mare Nostrum della marina italiana”, ha sottolneato Juncker. In pratica di una Mare Nostrum europea, finanziata con fondi Ue. Juncker e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, hanno spiegato che, anche se il mandato di Triton non cambia (sorveglianza delle frontiere esterne dell’Ue entro 30 miglia delle coste), in realtà l’operazione di Frontex potrà essere allargata e acquisire le caratteristiche di un’operazione di ricerca e salvataggio, proprio come Mare Nostrum. “Non c’è nessun limite, né giuridico, né geografico, affinché Triton faccia le operazione di ricerca e salvataggio”, ha detto Tusk.
https://youtu.be/JUTrJaYU-FI
I leader Ue si sono impegnati “a mettere in campo azioni sistematiche per identificare, sequestrare e distruggere le imbarcazioni prima che vengano usate” dai trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo, si legge nelle conclusioni del vertice straordinario Ue sull’immigrazione svoltosi oggi a Bruxelles. “L’Alto rappresentante (Federica Mogherini) e’ invitata ad avviare immediatamente i preparativi per una possibile operazione di politica di sicurezza e difesa (Pesd) mirata a questo scopo,” si legge nelle conclusioni. Le operazioni Pesd sono missioni militari o di polizia. “È importante ricordare che oggi abbiamo deciso di triplicare i fondi disponibili” per Frontex ma “se ne abbiamo bisogno di più li metteremo, non falliremo per mancanza di soldi”. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel, ottolineando che “per la Germania, se i soldi non sono sufficienti li aumenteremo di nuovo”. Per il premier Matteo Renzi è stato “un vertice significativo, un grande passo avanti per l’Europa”.