Uil al nuovo governo, prima di agire valutare bene piano Formazione della Scilabra

28 ottobre 2014

“Malgrado gli annunci trionfalistici della precedente giunta regionale, la situazione della Formazione professionale in Sicilia non e’ mai stata cosi’ grave. Se si avviasse la corsualita’, cosi’ come aveva previsto l’ex assessore Scilabra, avremmo piu’ di 4 mila lavoratori, per lo piu’ di enti disaccreditati, che perderebbero il posto. Mentre gli enti “virtuosi” potrebbero procedere a nuove assunzioni, di fatto senza la garanzia che i licenziati vengano assorbiti. Altro che risparmio, quindi. La macelleria sociale servirebbe solo ad aumentare il bacino dei lavoratori della Formazione”. Lo sostiene il segretario della Uil Sicilia, Claudio Barone, che aggiunge: “Al nuovo Governo Crocetta chiediamo, prima di procedere con il piano della Scilabra, di valutarne le conseguenze al fine di tutelare tutti i lavoratori del settore. Per fare questo occorre prima di tutto garantire la disponibilita’ degli ammortizzatori sociali per i quali non e’ ancora chiaro se si siano state effettivamente recuperate le risorse e se queste siano utilizzabili. Bisogna prevedere anche una clausola sociale che vincoli chi deve assumere ad attingere effettivamente dal bacino dei licenziati”.

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