“Si allunga in Sicilia la lista dei siti culturali chiusi nei festivi ma spesso anche durante la settimana. Questo dimostra l’assoluta approssimazione nella gestione di un settore chiamato a svolgere un ruolo fondamentale per la ripresa dello sviluppo economico”. Ad affermarlo e’ Gianni Borelli della Uil Sicilia, che aggiunge: “Piu’ volte la Uil ha denunciato questi disservizi proponendo nel contempo soluzioni utili. Prima fra tutte quella della rimodulazione dei turni. Nei musei e nei siti monumentali e’ indecente che i custodi vengano destinati a turni di notte senza alcuna reale necessita’. Vanno modificate le norme che servono solo ad imboscare gli amici e fargli avere pure qualche maggiorazione a fine mese. I siti che restano chiusi per turisti e visitatori fanno un danno enorme alla nostra Isola. E’ un dovere, quindi, prevedere turni razionali e non clientelari”. “Per risolvere questa emergenza – prosegue – abbiamo anche consigliato di ricorrere all’ausilio dei lavoratori ex Asu, gia’ sussidiati dalla Regione e sino ad oggi mai utilizzati. E ancora l’attivazione di biglietterie elettroniche e la possibilita’ di erogare ticket online ed infine il ricorso alle sponsorizzazioni per incrementare le ormai esigue risorse a disposizione. La Uil – conclude Borrelli – ancora una volta si dichiara disponibile ad un confronto e invita il nuovo Governo Crocetta a non cedere alle lusinghe dei ‘sindacatini’ autonomi che alimentano spinte corporativistiche”.