“Si occupino delle cose concrete, dei problemi della gente, mettano a posto le loro citta’, sistemino la sanita’. Se sono in grado di governare governino, vadano avanti altrimenti vadano a casa”. Cosi’ il presidente del consiglio Matteo Renzi. “Si smetta di guardare a strani giochi politici. Basta con la telenovela continua: la gente non si chiede se un politico resta in carica ma se risponde alle sue domande”, aggiunge Renzi riferendosi a Marino e Crocetta.
“Non è che se uno ti sta sulle p… puoi dirgli che se ne deve andare a casa, perchè non lo decidi tu ma gli elettori”. Così il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta replica alle dichiarazioni del premier Matteo Renzi che, parlando del Governatore e del sindaco di Roma Ignazio Marino li ha invitati “a governare, altrimenti vadano a casa”. Crocetta, intervistato nel corso della trasmissione in Onda su La7, pur esprimendo “simpatia” nei confronti di Renzi ha definito “improvvide” le sue dichiarazioni e quelle di altri esponenti delle istituzioni subito dopo la diffusione della presunta intercettazione con medico Matteo Tutino pubblicata dal settimanale L’Espresso (“il più grande attentato alla democrazia dal ’46 a oggi”). Riferendosi alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente del Consiglio Crocetta ha osservato: “E’ come se io dicessi al sindaco di una città siciliana che se ne deva andare solo perchè mi è antipatico”.
Articolo aggiornato alle 21:50