ULTIM’ORA EUROVISION: “Va a rappresentare San Marino” | Ci ha ripensato e dopo Sanremo ci riprova

Eurovision - (video) - IlFogliettone.it
La sua canzone è forse la più cantata del Festival, più di quella del vincitore, quest’artista sarà all’Eurovision
Carlo Conti presente con la moglie alla Milano Fashion Week, sabato 1 marzo è tornato a parlare del Festival con Fanpage.it. Sulla decisione di Olly di rinunciare all’Eurovision Song Contest 2025 di Basilea non si è pronunciato, spiegando “È stata una scelta personale, ha preferito dedicarsi al tour, largo spazio a Lucio Corsi, questo menestrello, un folletto musicale che ci rappresenterà degnamente”.
Il cantante genovese infatti ha preferito concentrarsi sul suo tour, che si prevede sarà un successo con numerosi sold out, dopo la vittoria a Sanremo. Con l’uscita di scena di Olly, l’Italia sarà perciò rappresentata da Lucio Corsi, cantautore dallo stile inconfondibile.
Carlo Conti si è detto entusiasta della scelta, e parlando di Lucio Corsi ha esaltato la sua unicità artistica: “Si farà notare per la sua musica, per il suo modo di stare sul palco, per la sua leggerezza. È un personaggio fiabesco, quasi dei fumetti, però con dei contenuti importanti“. Il cantautore, noto per il suo stile eclettico, porterà un tocco di magia all’Eurovision.
Carlo Conti ha raccontato come la presenza di Lucio Corsi a Sanremo sia stata una decisione ponderata e voluta fortemente: “Lo seguivo da tempo, l’ho fortemente voluto al Festival“. Il conduttore ha sempre avuto un occhio attento per le nuove proposte della musica italiana e il successo di Corsi ne è stata la conferma. Tuttavia, un altro italiano potrebbe dargli parecchio filo da torcere…
L’enigma della canzone di Gabry Ponte
Ma all’Eurovision parteciperà un altro artista che in qualche modo è stato uno dei protagonisti dell’ultimo Festival di Sanremo. La sua canzane è forse la più cantata tra tutte quelle in gara, stiamo parlando del dj Gabry Ponte, autore del brano che è poi divenuto il jingle della manifestazione canora.
Gabry Ponte aveva presentato il brano Tutta l’Italia per partecipare alla kermesse, ma non era stato scelto tra i brani in gara. L’ex membro degli Eiffel 65 aveva proposto la canzone per la competizione, ma c’era un problema: “Lui era un deejay e non si capiva chi potesse cantarla- aveva dichiarato Carlo Conti – Ciascuno dei 30 ci avrebbe rappresentato alla grande, anzi dei 31, ci metto anche Gabry Ponte con Tutta l’Italia. Anzi dico 35, con tutte e quattro le nuove proposte”. Ma ora Gabry potrebbe giocarsi un’altra possibilità.

Da brano scartato a tormentone
Nonostante la mancata partecipazione in gara, “Tutta l’Italia” è diventata la sigla ufficiale del Festival e un vero e proprio tormentone. “Forse ha avuto ancora più successo così“, ha affermato Conti, evidenziando come a volte le scelte più inaspettate possano portare a risultati straordinari.
Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo si è detto curioso di vedere come si evolverà la situazione di Gabry Ponte a San Marino, dove il deejay potrebbe avere una nuova opportunità di portare la sua musica all’Eurovision. Un colpo di scena che aggiungerà ulteriore interesse alla competizione.