ULTIM’ORA – VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO EUROVISION: prima penalità per l’Italia | Lucio Corsi la fa grossa

Regolamento Eurovision - (video) - IlFogliettone.it
Non c’è pace per la manifestazione musicale che si svolgerà a metà maggio a Basilea: il nostro cantante rischia grosso.
Come da tradizione, anche l’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest non è priva di polemiche. Quest’anno, oltre alle controversie legate ai testi delle canzoni, le discussioni sono iniziate prima dell’accordo musicale di apertura. Le discussioni coinvolgono artisti come Tommy Cash e Gabry Ponte. Il primo ha scatenato reazioni contrastanti con la sua “Espresso Macchiato”, una parodia di stereotipi italiani che non è passata inosservata. Gabry Ponte, invece, ha rischiato l’esclusione a causa del suo brano “Tutta l’Italia”, considerato potenzialmente in contrasto con le regole dell’EBU per via dei riferimenti politici e religiosi. Fortunatamente per lui, la canzone è stata giudicata non offensiva e potrà essere presentata senza modifiche.
Diversa sorte è toccata alla maltese Miriana Conte, la cui partecipazione ha sollevato una vera e propria bufera mediatica. La sua canzone “Kant”, che in maltese significa semplicemente “cantare”, è stata ritenuta problematica a causa della sua assonanza con un termine volgare in inglese. Secondo quanto riportato dal Times of Malta, è stata la BBC a segnalare la questione all’EBU, che ha poi imposto una modifica al testo.
Questo intervento ha lasciato Miriana “sconvolta e amareggiata”, soprattutto perché il tempo per apportare le correzioni era estremamente limitato. Nonostante ciò, la cantante ha trovato una soluzione e la sua canzone è stata ribattezzata “Serving”, consentendole di rimanere in gara. Non è la prima volta che un artista si scontra con la censura all’Eurovision. Nel 2021 i Måneskin, vincitori del contest con “Zitti e buoni”, dovettero modificare una parte del testo per eliminare un’espressione considerata inappropriata.
L’esibizione del nostro rappresentante, Lucio Corsi sarà decisamente diversa rispetto a quella presentata al Festival di Sanremo. Durante una recente intervista a Che Tempo che Fa con Fabio Fazio, il cantautore di Grosseto ha svelato un dettaglio inedito che renderà unica la sua performance sul palco europeo.
Un’armonica a bocca per Eurovision
Durante la chiacchierata, Corsi ha sorpreso il pubblico estraendo un’armonica a bocca dalle tasche e suonando alcune melodie. Questo gesto non è stato solo un momento di spettacolo, ma anche un’anticipazione della sua futura esibizione: il cantautore ha infatti annunciato che suonerà l’armonica dal vivo durante la sua interpretazione di ‘Volevo Essere un Duro’.
Curiosamente, nel brano originale di Lucio Corsi non è presente alcuna parte suonata con l’armonica a bocca. Questa scelta creativa aggiunge un tocco distintivo alla canzone, portando una nuova dimensione alla sua interpretazione per il pubblico europeo. Ma c’è un problema, le esibizioni live non consentono generalmente l’utilizzo di strumenti musicali suonati dal vivo. Tuttavia, l’armonica a bocca, non richiede collegamenti tecnici o cavi, e ciò permette a Lucio Corsi di aggirare questa limitazione in maniera del tutto regolare.

La strategia del microfono
Per rendere possibile questa esibizione, il cantautore utilizzerà un semplice ma efficace stratagemma: suonerà l’armonica direttamente nel microfono che userà per cantare. In questo modo, la melodia sarà amplificata in arena senza la necessità di collegamenti aggiuntivi. Questa decisione non è solo una soluzione tecnica, ma anche una chiara espressione dello stile artistico di Lucio Corsi.
La notizia della performance con armonica ha già suscitato grande curiosità tra i fan e gli appassionati di musica. Molti si chiedono come questa novità influenzerà l’interpretazione complessiva di “Volevo Essere un Duro” e quale sarà l’effetto sul pubblico europeo. Con questa anticipazione, cresce l’attesa per l’esibizione di Lucio Corsi in Svizzera.