Un belvedere per Berlusconi, “visionario e politico lungimirante”
Il fratello Paolo promette fedeltà a Fi, commossa la figlia Barbara VIDEO
A poco più di tre mesi dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, nel giorno in cui il leader di Fi avrebbe compiuto 87 anni, la Regione Lombardia gli ha dedicato il trentanovesimo piano del grattacielo che ospita la giunta, un belvedere, bruciando tutti sul tempo. “Alla memoria di Silvio Berlusconi, imprenditore visionario e innovativo, uomo delle istituzioni e politico lungimirante, protagonista nello sport” si legge sulla targa svelata stamani dal fratello Paolo e dalla figlia terzogenita Barbara, che si è commossa. Una celebrazione della “milanesità” dell’ex premier, quasi contrapposta al concomitante ricordo organizzato da Forza Italia a Paestum, in Campania.
D’altra parte il partito, ha ricordato il fratello dopo avere citato le tante iniziative di successo del Cavaliere, da quella di costruttore a quella di protagonista del mondo dell’editoria, della finanza e dello sport, “è sicuramente la sua ultima e più bella avventura, alla quale dobbiamo rispetto e amore e abbiamo giurato di essere al fianco di questa realtà”. Una assicurazione sul futuro degli azzurri che però non implica un impegno in prima persona di membri della famiglia del fondatore. “È impensabile che noi ce ne stacchiamo. Una partecipazione diretta, invece, la ritengo molto più improbabile, perché credo che ognuno debba avere il suo ruolo” ha chiarito l’imprenditore.
“È sempre stato un padre amorevole dal cuore buono e animo nobile”, ha aggiunto Barbara, e ci manca “ogni giorno di più”, ma “ci portiamo nel cuore il suo insegnamento, i suo valori sono con noi”, come “l’ottimismo, l’etica del lavoro, la capacità di realizzare sogni apparentemente impossibili”. Sulla stessa linea il vicepremier Matteo Salvini che, dopo avere lanciato messaggi di fiducia sulla durata del governo e sulla situazione economico-finanziaria del Paese, ha invitato a lasciare “i musi lunghi agli altri” perché “oggi è una giornata di respiro, di sorriso, di visione lunga e di amicizia che non finisce”.
Dalla cima del grattacielo milanese, ha fatto notare il presidente della Lombardia Attilio Fontana, “è possibile dominare Milano e apprezzare alcuni luoghi particolarmente cari a Silvio Berlusconi, per esempio l’Istituto salesiano che ha frequentato, o lo stadio di San Siro dove ha ottenuto successi a livello mondiale in campo sportivo. Berlusconi era un grande lombardo, un uomo che ha saputo interpretare i valori di questa grande regione alla quale era molto legato e della quale era molto innamorato”. Luoghi simbolici anche per alcuni storici amici dell’ex premier, come il presidente di Mfe Fedele Confalonieri e l’ad del Monza Adriano Galliani, che hanno partecipato alla cerimonia.