Un drone per la radiografia del Teatro di Taormina

Un drone per la radiografia del Teatro di Taormina
Teatro Greco di Taormina
21 dicembre 2021

Lo splendido Teatro Greco di Taormina “si rifà il trucco”. Una serie d’interventi straordinari, e assolutamente strategici per la manutenzione e conservazione di uno dei luoghi d’arte più apprezzati al mondo, interesseranno da gennaio del prossimo anno il Teatro Antico dove già nelle scorse settimane è stato realizzato il rilievo digitale con drone e laser scanner di ultima generazione, dello scenae frons.

Si tratta di uno studio fondamentale perché consegna agli studiosi una radiografia “esatta” dello stato dell’arte di uno dei monumenti siciliani più importanti per consentire, a più di sessant’anni dall’ultimo restauro a cura di Luigi Bernabò Brea (1959, come documenta una incisione), i prossimi interventi che potranno assicurare la conservazione e la fruizione del Teatro Antico da parte delle prossime generazioni. “I rilievi combinati, con drone e laser – ha spiegato la direttrice del Parco Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano – sono stati effettuati in autunno, al termine della lunga stagione di spettacoli e gli interventi di restauro andranno avanti per stralci per non interferire con le attività estive: cominceremo dalla versura occidentale, poi la cavea e quindi la scena”.

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