Un gol per tempo, Juve passa facile a Bologna
Apre Bernardeschi chiude Kean, cori di scherno per millennial
Anno nuovo, solita Juventus, che detta legge in Coppa Italia, sbarazzandosi agevolmente del Bologna. Sciopera la curva rossoblu’ nel primo tempo, in segno di protesta verso proprieta’ e dirigenza. E in segno di scherno sottolinea tutte le occasioni da gol della Juventus con “uh” di finto stupore comprese quelle di Kean, tanto da far pensare ai soliti deprecabili ululati razzisti come quelli sentiti all’Olimpico nel pomeriggio in occasione di Lazio-Novara. Fa regolarmente il proprio dovere, invece, la banda di Allegri, che conquista i quarti, dove aspetta la vincente di Cagliari-Atalanta. Chiedeva un segnale di forza e concentrazione, Allegri: accontentato.
I suoi ragazzi non hanno neppure bisogno di spingere piu’ di tanto, perche’ il Bologna si fa male da solo in avvio, regalando il vantaggio agli ospiti. A spianare la strada ai Campioni d’Italia e’ un errore al nono minuto di Da Costa e Calabresi, che si scontrano su un lungo e innocuo lancio di De Sciglio dalla trequarti: la palla vagante e’ preda di Bernardeschi, che a porta praticamente sguarnita, dal limite, sigla il vantaggio. Chiude i giochi Kean a inizio ripresa: secondo gol in bianconero per il millennial che proprio al Dall’Ara, nell’ultima gara della stagione 2016-17, aveva realizzato il suo primo gol da professionista. Tutto secondo pronostici, insomma.[irp]
Le uniche sorprese, al pronti via, arrivano dalle scelte di Allegri, che concede spazio a seconde linee e giocatori a caccia di minuti per ritrovare la miglior condizione, con l’obiettivo di risparmiare le forze in vista della finale di SuperCoppa di Gedda di mercoledi’: al Dall’Ara e’ panchina per Ronaldo, Dybala, Matuidi, Bentancur e Alex Sandro, (oltre ai non convocati Mandzukic e Cancelo, in infermeria) e c’e’ spazio per Bernardeschi, Kean, Can, Khedira e quello Spinazzola che il Bologna spera di ottenere in prestito nelle prossime ore. Inzaghi, invece, fa esordire gli ultimi arrivati Sansone e Soriano dal primo minuto e concede a Destro il ruolo una chance, al posto dell’acciaccato Santander, preservato per il confronto diretto salvezza con la Spal, in programma domenica prossima.
Dopo il vantaggio, la Juventus amministra, sfiorando comunque il raddoppio con una conclusione dal limite di Can e con un colpo di testa di Bonucci, sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il Bologna risponde con una conclusione sbucciata da Svanberg all’altezza del dischetto del rigore, dopo un’azione personale di Sansone e con una conclusione ravvicinata di Dijks che non trova la porta, su cross di Mattiello. Poi arriva il raddoppio e nel corso della ripresa gli ingressi di Ronaldo, Dybala e Alex Sandro, ma il match e’ andato: la banda di Allegri inizia a pensare alla SuperCoppa e il Bologna, pur passando al 4-3-3 con gli ingressi di Orsolini e Palacio, non ha le armi per impensierirla.